Story
Si registra a pieno organico, coinvolgendo, oltre allo special guest Michel Godard anche Marco Sannini, che aveva sostituito Godard in alcune date. Il risultato è il disco che state ascoltando, che ha riscosso il plauso e l’interesse dell’etichetta norvegese Losen Records. Dieci tracce attraversate da suggestioni disparate, nello spirito di un eclettismo che spazia tra jazz e Mediterraneo. Una grande libertà espressiva, però dentro strutture robuste: merito anche di una mano ferma in sede di composizione. Anzi di più mani ferme, visto che la scrittura dei pezzi, oltre che Nicola Pisani, ha visto impegnati anche Carlo Cimino (contrabbasso), Giuseppe Santelli (pianoforte) e Giacinto Maiorca (batteria), che armano tre lunghe, ipnotiche suite. Così, com’è nella cifra del migliore jazz, tanti linguaggi si trovano a convivere felicemente nella medesima koinè. C’è un colore di fondo mediterraneo, in questi solchi; inquietudini blue, citazioni bop, echi bandistici, tanghi camuffati. Pieni orchestrali che con alta sapienza diradano in momenti in duo o in trio; momenti di free jazz informali, che si alternano a ballad o a aperture dixieland.